Spesso si sente dire che la caseina fa male, ma da dove nasce questa convinzione e cosa c’è davvero da sapere?
Per capire da dove nasce l’idea che il consumo di latte e derivati possa provocare danni alla salute e per capire se la caseina fa male, dobbiamo fare un passo indietro e vedere per prima cosa cos’è la caseina. Si tratta di una famiglia di proteine contenute nel latte e nei suoi derivati, inoltre le caseine vengono anche aggiunte come ingredienti in alcune preparazioni alimentari. Vediamo da dove nasce l’ipotesi che questa proteina abbia effetti negativi sull’organismo e cosa dice la ricerca scientifica ad oggi.
Caseina: dannosa o no?
Per prima cosa bisogna dire che un singolo alimento non può essere associato direttamente a una patologia, ma piuttosto il rischio si intende proprio in riferimento all’alimentazione nel suo insieme e allo stile di vita. Inoltre, l’ipotesi secondo cui la caseina possa essere correlata al rischio di tumori non è stata confermata da nessuno studio scientifico. Anzi dal rapporto pubblicato dalla World Cancer Research Fund, sulla base degli studi scientifici, è stata evidenziata anche un possibile effetto protettivo.
C’è, infatti, una probabile diminuzione del rischio nei confronti del tumore del colon-retto in correlazione al consumo di latte e derivati. Ci sono anche prove, anche se richiedono ancora altri studi, riguardo a un possibile effetto protettivo nei confronti del tumore al seno in pre-menopausa e del tumore alla prostata. I dati sono stati evidenziati dall’AIRC, fondazione per la ricerca sul cancro.
Caseina e alimenti
Come dicevamo la caseina è presente in tutti i derivati del latte, ma si ritrova in particolar modo nei formaggi e nello yogurt. Viene anche utilizzata in prodotti preparati come salsicce, ragù, piatti pronti e minestre. In quale formaggio non c’è la caseina? La ricotta, anche se non è propriamente un formaggio, è un latticino che non contiene caseina. Nella ricotta sono, infatti, presenti altre proteine vale a dire quelle del siero di latte e in particolar modo l’albumina e la globulina.